Sinfonia di suoni e di colori che, connessi all’habitat naturale della Cerreta e realizzati per essere rispettivamente ascoltati e visti all’interno di una piattaforma circolare, simbolo di eternità, nella quale ogni spicchio corrisponde ad un’emozione, l’istallazione vuole essere frutto di una ricerca ambientale da tradurre nella smaterializzazione di elementi concreti nella fluidità del suono.
Piero Mottola
Nasce a Caserta nel 1967. Vive e lavora a Roma. E’ artista e musicista sperimentale. Insegna Sound Design e Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua formazione avviene nell’ambito della Teoria Eventualista – definita da Sergio Lombardo alla fine degli anni ’70 – presso il Centro studi Jartrakor di Roma dove nel 1988 tiene la sua prima personale in occasione della quale espone gli esperimenti Miglioramento-Peggioramento. Dal 1990 al 1994 partecipa alla FIAC di Parigi con la Galleria Mara Coccia di Roma, alla rassegna Giovani Artisti presso Palazzo delle Esposizioni di Roma (a cura di A. Perilli), al XXXVII Premio Termoli (a cura di A. B. Oliva), ad Artissima di Torino con la Galleria Ellequadro di Genova, al Palazzo Serra Gerace di Genova (a cura di O. Calabrese) e a Flash Art Arte Giovane presso la Fabbrica del Vapore di Milano (a cura di G. Di Pietrantonio).
A partire dal 1994 la sua ricerca evolve verso una originale costruzione di stimoli evocativi acustici e visivi con complessi sistemi di relazione emozionali significativi di valori estetici, musicali ed emozionali. Dal 1995 espone stimoli acustici composti. La sua carriera artistica è in costante ascesa. Le sue installazioni multimediali sono state esposte nelle più prestigiose sedi istituzionali.