Di straordinario effetto, affrontando il tema dell’acqua, da sempre caro all’autore, è la cascata virtuale contenuta in una simbolica e rigorosamente geometrica scatola in acciaio corten con un display a led. Come è solito fare Plessi, uno dei più grandi video – artist, utilizzando materiali contemporanei, assolutamente capaci però di amalgamarsi visivamente all’ambiente, anche Waterfall, opera estremamente sofisticata, unisce la tecnologia alla natura con un efficace gioco tra apparenza e realtà, enfatizzata in questo caso dal rumore o suoni di una vera cascata udibili come sottofondo.
Fabrizio Plessi
Fabrizio Plessi (Reggio nell’Emilia, 1940) è un artista italiano, che opera in Italia e in Germania, attivo principalmente nell’ambito delle videoinstallazioni. Dopo essersi diplomato al liceo Artistico di Reggio nell’Emilia, continua la sua formazione all’Accademia di belle Arti di Venezia, dove si laurea nel 1962. L’opera di Plessi è incentrata principalmente sul tema dell’acqua e del fuoco, rappresentati su grandi schermi. Nel 2000 realizzò il padiglione italiano per l’Expo di Hannover, con una monumentale installazione alta 44 metri. Chiamata Mare verticale rappresentava un flusso di acqua blu continuo, che scorreva ininterrottamente. Nel 2011 curò il Padiglione Venezia per la 54ª Biennale, con lo stesso tema, su dimensioni minori; degli schermi proiettanti i flussi di acqua venivano installati su delle barche, esposte in posizione verticale.
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